Salina
Salina
I primi colonizzatori dell’antica Grecia, chiamarono quest’isola Didymeproprio per l’inconfondibile aspetto delle due montagne “guelle”:Monte Fossa delle felci e Monte Porri. Oggi il suo nome deriva da un antico laghetto salato dal quale si estraeva il sale. L’isola è ricca di una folta vegetazione tipicamente mediterranea. Di particolare importanza la coltivazione della vite da cui si ricava un vino pregiatissimo: la Malvasia e la produzione della pianta del cappero.
I capperi di Salina, usati nelle tipiche ricette eoliane, si caratterizzano per la compattezza, il profumo, l’uniformità e la quasi totale assenza di trattamenti con antiparassitari o concimi chimici, garanzia di assoluta salubrità del prodotto. Sull’isola che amministrativamente è l’ unica nell’arcipelago a non dipendere da Lipari, sono presenti 3 comuni autonomi: Malfa, Leni e Santa Marina Salina.